Con l’ascesa della Trap (e di conseguenza della figura del beatmaker), si è creata molta confusione.
Ogni giorno vedo confondere la figura del beatmaker con quella del produttore.
Io sono Luca Cordero e attraverso CoffeeMusic.it aiuto artisti emergenti come te a crescere e migliorarsi.
Oggi sono qui per chiarire la (sottile ma importante) differenza tra beatmaker e produttore.
Qual è la differenza?
Semplice.
Quella del beatmaker è una figura che si occupa di creare delle strumentali e di metterle a disposizione di artisti.
Può farlo gratuitamente attraverso YouTube o, in alternativa, vendendole attraverso portali web come BeatStars.
In entrambi i casi la realizzazione delle strumentali viene fatta solamente dal beatmaker.
L’artista, in questo caso, ha accesso alla strumentale solamente quando quest’ultima è stata già completata.
La figura del produttore, al contrario, lavora alla strumentale insieme all’artista.
Il produttore si confronta spesso con l’artista, lavorando in simbiosi, e delineando lo stile artistico del brano.
Tutto questo, senza però snaturare l’idea iniziale dell’artista.
In questo modo si fondono insieme le idee e lo stile dell’artista, e del produttore, creando qualcosa di diverso.
Ecco perché lavorare con un produttore è fondamentale per fare il salto di qualità.
Noi di CoffeeMusic.it lo sappiamo, e per questo abbiamo creato “Espresso” (il servizio per artisti emergenti più completo in Italia), proprio per permettere ad artisti emergenti di trovare la figura del produttore e mettere una marcia in più. Scopri di più QUI!
Grazie come sempre della lettura!
A presto,
Luca